Nell’ambito del progetto voluto dall’Ufficio Scolastico Regionale

Il Convitto Galluppi e l’Agraria ospitano 40 giovani abruzzesi

La solidarietà dimostrata dalla nostra regione è stata talmente grande da far superrare ogni genere di difficoltà, regalando a tutti questi giovani un piccolo momento di serenità, uno stacco sia fisico che mentale dal dramma che vivono ogni giorno ed il nostro auspicio è quello di vederli sorridere al termine di questa meravigliosa esperienza.

Le parole del Direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Francesco Mercurio, hanno dato un caldo ed affettuoso benvenuto a tutti i ragazzi, circa una quarantina in tutto, provenienti dalle varie tendopoli presenti in Abruzzo, partiti ieri mattina intorno alle 8, e hanno raggiunto l’Istituto Tecnico Agrario dopo quasi 12 ore di viaggio. Stanchi e stremati hanno voluto comunque ascoltare i saluti da parte degli amministratori e ringraziato per la grande iniziativa realizzata.

L’Istituto Tecnico Agrario e il Convitto Nazionale Galluppi sono le due scuole della Città di Catanzaro che hanno aderito al progetto “La scuola per l’Abruzzo”

Dopo i saluti di rito del padrone di casa dell’Istituto Agrario, il preside Giuseppe Rizzitano e della rappresentante del Convitto Galluppi, la docente Carla Rotundo, che ha voluto sottolineare la partecipazione degli insegnanti nonostante il termine dell’attività didattica, è intervenuto anche il presidente della Pro Loco Pippo Capellupo, che ha voluto garantire il proprio impegno nell’accompagnare tutti gli ospiti nelle varie località della zone per mostrare tutte le peculiarità di una città che ha voluto fortemente partecipare a quest’evento.

Molto importante è stata la testimonianza della dott.ssa Stella Franco, coordinatrice tecnica del progetto “La scuola per l’Abruzzo” per l’Ufficio scolastico regionale, che ha messo in evidenza le grandi difficoltà personalmente riscontrate nel riuscire a realizzare questa iniziativa. Abbiamo temuto fino alla fine – ha concluso la Franco – che tutti gli sforzi fatti potessero andare in fumo. Il supporto economico ed organizzativi di enti ed associazioni è stato impeccabile ma lì in Abruzzo abbiamo trovato qualche difficoltà di ordine burocratico per via delle diverse richieste di autorizzazioni da fare agli enti di competenza i ragazzi presenti nelle tendopoli provengono da diverse zone dell’ Aquila e quindi non appartenenti alle stesse classi scolastiche. Si sono dovuti creare nuovi assetti e strategie diverse per riuscire a realizzare il nostro primario intento: regalare un sorriso a tutti i nostri ospiti.

Presenti anche alcuni studenti della Consulta, Pietro Crippo, Giulia Oliverio ed Immacolata Saia che ha voluto leggere un suo discorso di benvenuto commuovendo alcune delle mamme dell’Abruzzo che hanno accompagnato i figli in questo viaggio.

Da domani mattina inizieranno tutte le attività in programma fino al 12 Luglio.