![]() Il giorno del Santo Processione in centro tra stand artigianali di Giulia Zampina per il Quotidiano del 17 luglio 08 Tra una città semideserta e un’altra che non riconosce in San Vitaliano il patrono del quartiere in cui risiede, si è svolta la tradizionale processione del 16 luglio che si è snodata per le vie del centro storico della città, muovendo alle diciotto dalla chiesa Cattedrale, dopo che l’uscita della statua di bronzo con manto ricoperto di gemme era stata preceduta dallo scoppio di alcuni fuochi d’artificio. La processione del santo patrono, è stata, come accade spesso, molto partecipata da parte di tanti che non hanno scelto il mare per trascorrere la giornata di festa. Il sindaco Rosario Olivo, accompagnato da alcuni esponenti della sua giunta, ha aperto il corteo delle istituzioni che hanno accompagnato la processione per le vie della città. San Vitaliano, diventò patrono della città, allorquando le sue reliquie furono traslate nel capoluogo calabrese e l’iniziale del suo nome si aggiunse alle altre due V contribuendo a dar diventare Catanzaro la città delle tre V. La prima era quella che si riferiva al Velluto, stoffa che veniva lavorata in città, la seconda si riferisca al Vento che tradizionalmente soffia sulla città dei tre colli, la terza appunto al santo patrono. Per una mancanza di ricerca e di definizione dell’identità, però San Vitaliano non viene onorato e festeggiato in quartieri, pur popolosi della periferia del capoluogo, dove ognuno celebra la sua festa secondo riti e tradizioni che non vengono condivise con il resto della città. Una sintesi che il capoluogo non riesce a trovare neanche nella celebrazione della festività del 16 luglio. Tant’è, questa è una anomalia tutta catanzarese che il tempo ha solo contribuito a rendere ancora più forte. Ieri intanto sul Corso Mazzini trenta (*) stand hanno lasciato aperte le loro tende per far ammirare, ai pochi rimasti in città e a chi ha seguito poi la processione, prodotti tipici della tradizione artigiana e culinaria. Alle 21 in piazza Duomo, si è svolto lo spettacolo musicale Mina Vagante: tributo a Mina. Dal dodici al sedici luglio, nella Cattedrale di Catanzaro, il comitato festeggiamenti, ha proposto l’iniziativa “Presenze”, Collettiva d’Arte Sacra, nel corso della quale saranno esposte le opere di M. Carnevali, N. Cartaginese, P. Casoletto , A. Di Lieto, G. La manna, P. La Vecchia, J. Marinaro, G. Marziano, S. Maglietta, F. Molè, A. Nania, A. Russo. Anche per quest’anno dunque il sedici luglio è trascorso ed è andata in archivio la festa di San Vitaliano. Come sempre una parte della città lo ha festeggiato, l’altra è rimasta indifferente. Chissà se i prossimi 365 giorni serviranno a riuscire laddove nessun altro è mai arrivato, e cioè coinvolgere l’intera città, dai monti al mare nei festeggiamenti per il suo Santo Patrono.
(*) Sono stati ben 36 gli stand su Corso Mazzini organizzati e gestiti dalla Pro Loco città di Catanzaro su determina dell’Amministrazione Comunale di Catanzaro.
Il lungo serpentone di
stand bianchi su Corso Mazzini ha visto la partecipazione di espositori
provenienti da tutta la Calabria con artigianato tipico – antiquariato e
collezionismo. L’iniziativa patrocinata dall’Amministrazione Comunale di
Catanzaro, è stata molto apprezzata dai residenti e dai turisti che hanno
visitato con piacere la mostra.
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