Concerto dei due soprani catanzaresi Gabriella Aleo e Angela BiancoNote e canti alla chiesa della StellaSabato sera presso la chiesa della Stella, la Pro Loco della città di Catanzaro ha organizzato il Concerto dell’Epifania 2008, un gradevole modo di concludere i giorni festivi accompagnati dalle melodiose voci di due giovani soprani. La piccola chiesa della Stella ha infatti accolto il suo numeroso pubblico, giunto ad assistere allo spettacolo musicale che si prestava anche a location di livello superiore. Gabriella Aleo e Angela Bianco, i due soprani catanzaresi che sognano il palco del teatro cittadino, sono entrambe diplomande al conservatorio di Cosenza, sotto la guida della professoressa Claudia Sisca, e sabato si sono esibite con l’accompagnamento al piano del M° Salvatore Gallo. Hanno aperto la serata i duetti dal “Così fan tutte” di Mozart (“Prenderò quel brunettino”) e “La Barcarolle” dai “Racconti di Hoffmann” di Offenbach. Sublimi assoli per Gabriella Aleo con l’aria da camera di Turina Cantares e l’aria d’opera dalle “Nozze di Figaro” di Mozart “Voi che sapete”, e ancora quelli di Angela Bianco con l’aria da camera di Verdi “Stornello” e l’aria d’opera dal Gianni Schicchi di Puccini “O mio babbino caro”. Durante la serata è stato anche premiato il miglior presepe artistico della IV Mostra Concorso Presepiale, che si è tenuta nei giorni scorsi sempre nella chiesa della Stella. Anna Trapasso
Conclusa la quarta edizione della mostra-concorso organizzata dalla Pro Loco guidata da Giorgio Ventura Lo spirito natalizio nella magia del presepeE’ per testimoniare l’attaccamento alle proprie tradizioni che la Pro Loco di Catanzaro ha portato a compimento la quarta edizione della Mostra dei presepi. E lo ha fatto con tutti gli onori, allocandola in una delle più belle chiese del centro storico (la barocca chiesa della Stella) che la posa di diverse tele di pittori della scuola di Mattia Preti rende ancora più preziosa, e altresì servendosi dell’abilità musicale dei soprani Angela Bianco e Gabriella Aleo, e del pianista Salvatore Gallo, per sancirne nel migliore dei modi la conclusione. Alla brillante esecuzione dei brani tratti dal “Così fan tutte” e da “La nozze di Figaro” di Mozart, da alcune opere di Giuseppe Verdi, di Giacomo Puccini e di Hoffmann, è così seguita l’attesa premiazione dei presepi che sono stati “tenuti d’occhio” per tutto il periodo natalizio dalla giuria popolare e da quella tecnica, composta da autorità cittadine e da buoni intenditori d’arte. Al presidente della Pro Loco Giorgio Ventura, all’Assessore provinciale al Turismo Filippo Capelluto ed a don Franco Isabello è così spettato il compito di consegnare i quadri e le targhe in premio ad Alfonso Scarfone ed a Giovanni Mancuso - rispettivamente classificatisi al primo ed al terzo posto secondo il responso della giuria tecnica – ma non hanno potuto stringere la mano all’assente secondo classificato (che era stato contemporaneamente scelto come vincitore dalla giuria popolare), autore del presepe n. 21, di cui si ignorava anche il nome. Ai compianti Ciccio Viapiana e Nino Gemelli, che attraverso il teatro dialettale hanno sempre reso un servizio all’intera città, il presidente Ventura ha voluto infine dedicare la manifestazione (ed al figlio di Viapiana è andato anche il premio fuori concorso per l’attività svolta attraverso gli “Amici del Presepe”), augurandosi che nell’immediato futuro una messa in suffragio di Nino Gemelli (scomparso in questi giorni) possa essere celebrata proprio nella chiesa della Stella, che la Pro Loco ha intenzione di “adottare” e di rendere fruibile alla cittadinanza gran parte dell’anno. L’assessore Capellupo, d’altro canto, non si è potuto esimere dal riconoscere il merito alla Pro Loco di riuscire a “penetrare”nei meandri popolari laddove le istituzioni non arrivano, e di auspicare che l’operazione di recupero della cultura nostrana non venga ad essere compiuta solamente nei periodi di festa. Benedetta Garofalo
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