l'inaugurazione
 

IL MAESTRO D’ARTE TERRENI
ESPONE A CATANZARO LIDO

La Toscana, gli ha donato i natali. La Calabria invece  lo ha adottato, e lui ricambia  continuamente l’amore verso la terra di Pitagora, conservandola nel profondo del suo cuore e facendo frequenti visite immortalate nei suoi pensieri. Stiamo parlando, del maestro  d’arte di rilevanza nazionale Lorenzo Terreni, protagonista della rassegna che ha aperto i battenti al pubblico, nel pomeriggio di Sabato, nei locali dell’”Art Club Accademia” (pres. Nicola Albano), di Lido (Via Squillace 17).

 Tema dominante della mostra, la quale racchiude circa 40 opere su tela, i girasoli e la campagna toscana, nella sua originalità. Non a caso il maestro, ha battezzato la summenzionata esibizione con il nome di “ Girasole gira”.

Ad inaugurare il tutto, il consigliere comunale anziano Giulio Elia, il quale dopo aver efferato il consueto taglio del nastro,  si è espresso  nei riguardi del Terreni in questi termini: “Questa  mostra – ha irritato il rappresentante  comunale-, non è altro che, l’ennesima dimostrazione della qualità che riesce ad esprimere l’associazione  organizzatrice  dell’evento, la quale è diventata un punto di riferimento nell’ambito delle arti pittoriche. I temi proposti  dal maestro Terreni, sono interessanti, e suscitano nel contempo, alcune  considerazioni di ordine  educativo. Il tema del girasole che gira e segue il movimento regolare del sole, indica la regolarità e l’armonia dello sviluppo educativo. Osservando la tela, il sole che viene espresso, indica l’uomo politico, un comportamento equilibrato e sereno, perché come il sole quando raggiunge il punto più alto del suo movimento, procede lentamente e mostra equilibrio, così l’uomo politico, nel momento più alto della sua azione  politica, deve essere sereno tranquillo ed equilibrato”.

Ritornando all’artista in questione, ricordiamo che ha partecipato ad importanti manifestazioni artistiche nazionali ed ha effettuato mostre personali in varie città quali:  Pisa, Perugia, Montecatini, Empoli, Firenze, Arona, Rimini, Catanzaro, Roma, Pontedera.

Fra gli ospiti pervenuti alla rassegna sopraccitata, il maestro d’arte Giovanni Gallina, anch’esso protagonista di numerosi riconoscimenti nazionali e di prestigiose esposizioni nel Nord Italia. Il Gallina, pittore di indiscussa capacità artistica, ha speso  gran parte della sua vita, allo studio dell’arte e della ricerca, fra le tante tendenze artistiche, ritrovandosi in quella, che per lui fosse, più congeniale. Ha frequentato il corso di “figura” alla Scuola San Carlo di Torino con pieni meriti, e  l’Accademia  “Albertina” sempre di Torino, per tre anni consecutivi. Ha partecipato a diversi Concorsi, Mostre Collettive, e Rassegne estemporanee sempre con gran successo. Lo stesso, ha avuto parole di elogio per il Terreni, complimentandosi con l’artista soprattutto  per la vivacità  dei colori e l’espressività del disegno.

Presenti altresì alla cerimonia  inaugurale, il presidente della Pro Loco Città di Catanzaro Giorgio Ventura, il quale ha esternato: “Le opere del Terreni, sono così solari, e così espressive, che inducono i visitatori ad una riflessione  importante della vita. I suoi “spaventapasseri”, che conducono alle opere del De Chirico, non spaventano, viceversa incutono forza e verità esistenziale Complimenti”.   

La mostra, è stata patrocinata dalla Regione Calabria, dal Comune di Catanzaro e dalla Pro Loco Città di Catanzaro.

Concludiamo con una significativa battuta dell’artista il quale ha sintetizzato il suo attuale operato, paragonandolo ad un pezzo di Toscana che atterra in Calabria, ed un pezzo di Calabria che ritorna in Toscana.

Walter Panzino